La Depressione Maggiore è un disturbo dell’umore caratterizzato da marcato e duraturo umore depresso e/o la perdita di interesse. A questo si aggiunge la presenza di altri indicatori fisici e mentali, come ad esempio insonniae, scarso appetito, diminuita concentrazione, mancanza di energie e sentimenti di impotenza e inutilità.
Di fondamentale importanza nella valutazione del paziente depresso è la valutazione del rischio suicidario; in molte persone depresse il senso di inutilità e la perdita di speranza possono portare a pensieri di morte.
Anche per questo la terapia cognitivo-comportamentale della depressione si focalizza in un primo momento sul miglioramento dei sintomi, attraverso tecniche di attivazione comportamentale e prevenzione del rischio suicidario, qualora fosse presente, e in seguito attraverso la ristrutturazione dei pensieri disfunzionali e delle credenze e i core beliefs (non c’è speranza, nulla ha senso, sono un fallito, ecc) implicati nel mantenimento del disturbo.
Di fondamentale importanza, all’interno del percorso terapeutico del disturbo depressivo, sarà prestare particolare attenzione alla prevenzione delle ricadute, per la quale si sono dimostrate di particolare utilità gli approcci di terza onda basati sulla mindfulness (MBCT)